Arte e Cultura Como In Evidenza

COMO&SETA: UNESCO Creative Cities Network

La creatività e l’unicità di Como nella lavorazione della seta è stato il tema centrale della serata che si è svolta, lo scorso 13 febbraio, a Parigi, nel salone del settimo piano della sede mondiale dell’UNESCO, dove per la prima volta è stata ricevuta ufficialmente la città di Como. L’evento – dal titolo “The City of Como and its unique traditional knowledge” – era stato promosso dal Comitato Promotore “Como e Seta”, rappresentato dall’Associazione Amici di Como, la Fondazione Alessandro Volta, l’Ufficio Italiano Seta, l’International Traditional Knowledge Institute, US Chapter (ITKI US) e Unindustria Como, dalla Delegazione Permanente d’Italia all’UNESCO Parigi e dalla Camera di Commercio di Como, con il patrocinio del Comune di Como. Alla serata hanno preso parte i massimi vertici dell’UNESCO: il vice direttore generale, il cinese Qu Xing, il vice direttore per il settore Educazione, l’ex ministro della pubblica istruzione Stefania Giannini e l’ambasciatore dell’Italia all’UNESCO Massimo Riccardo. Erano presenti numerosi ambasciatori dei Paesi membri dell’UNESCO che hanno espresso un grande apprezzamento e una profonda ammirazione per la capacità di Como di fare della seta un’opera d’arte e di cultura con l’impegno a custodire la tradizione e a tramandarla con gli adeguamenti portati dall’innovazione tecnologica. L’ambasciatore Massimo Riccardo ha fatto gli onori di casa e ha segnalato le eccellenze di Como citando il lago, Alessandro Volta inventore della pila e, appunto, la seta. A nome dell’UNESCO ha dato il benvenuto agli ambasciatori e alla delegazione comasca il vicedirettore generale Qu Xing che ha avuto parole di elogio per Como e per la sua straordinaria eccellenza nella seta. Sostenuti dall’Associazione Amici di Como e Fondazione Alessandro Volta, a guidare la delegazione comasca e a portare il messaggio della città all’UNESCO sono stati il sindaco Mario Landriscina e il presidente della Camera di Commercio, Ambrogio Taborelli, che nei propri interventi hanno sottolineato come la seta a Como sia un simbolo che esprime l’identità della città e un elemento unificante facendo rete tra le imprese tessili e seriche e tra le molteplici realtà culturali e sociali. Il fondatore del capitolo US dell’International Traditional Knowledge Institute, ITKI US, Giuseppe Biagini, ha spiegato che Como esprime una unicità e una creatività nella seta che rappresentano un patrimonio per la conoscenza dell’umanità. Gli aspetti di eccellenza della seta di Como sono stati ampiamente raccontati da Stefano Vitali, presidente dell’Ufficio Italiano Seta che agisce nell’ambito del Sistema Moda Italia. Andrea Taborelli, invece, ha spiegato la funzione creativa e culturale di “comON” con le sue sessione annuali per i giovani designer europei e il respiro internazionale della ricerca del design comasco. A chiudere, Daniel Lumera, docente, formatore, scrittore e conferenziere di fama internazionale che ha sottolineato come il Filo d’oro della seta ha ispirato la creatività del settore tessile comasco, ma soprattutto ha orientato la città di Como verso l’apertura e la collaborazione con culture e popoli di tutto il mondo. Nei vari interventi è stata sottolineata la presenza a Como di realtà straordinarie come il Setificio, una scuola unica in Italia, la Fondazione Antonio Ratti con le sue preziose collezioni di tessuti, e il Museo didattico della Seta l’unico al mondo a raccontare e testimoniare tutte le fasi della lavorazione della seta dalla gelsibachicoltura alla confezione e alla moda. Como, dunque, al centro dell’attenzione in un evento internazionale a Parigi e per dimostrare l’eccellenza della seta sono stati proiettati alcuni filmati e sono stati presentati una brochure e uno speciale booklet interattivo (grazie alla presenza di QR code) che illustrano l’unicità e la creatività della più prestigiosa e riconosciuta tradizione del territorio lariano. E’ emerso chiaramente il lontano e profondo legame tra la città di Volta e la tradizionale arte della lavorazione serica; un legame che gli ambasciatori UNESCO presenti hanno potuto cogliere anche attraverso la presentazione di diversi progetti sui quali la Città di Como si è impegnata e vuole impegnarsi nei prossimi anni. Inoltre, il Sindaco di Como, Mario Landriscina, l’Assessore al Turismo e Cultura di Como, Simona Rossotti e alcuni dei rappresentanti del Comitato Promotore “Como & Seta”, tra i quali il coordinatore dell’associazione “Amici di Como”, Daniele Brunati e il presidente della Fondazione Alessandro Volta, Luca Levrini, sono stati accolti presso la Residenza dell’Ambasciatore Permanente d’Italia all’UNESCO di Parigi, Massimo Riccardo. In chiusura, il Comitato Promotore “Como e Seta” ha voluto portare anche un po’ di territorio legato alle eccellenze del food proponendo agli ospiti durante la serata, in collaborazione con gli chef stellati comaschi Edoardo Fumagalli, Mauro Elli, Federico Beretta e le due aziende Cantaluppi Tavernerio e Cifa Centro Italiano Forniture Alberghiere e Ristorazione, la degustazione di alcune particolarità gastronomiche lariane.

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