Conclusa l’ottava edizione di Villa d’Este Style, l’evento dedicato ad un’auto che ha fatto la storia
5 maggio 2019 – Villa d’Este Style, l’appuntamento annuale che dal 2012 si pone l’obiettivo di celebrare un modello di auto che ha fatto la storia, ha festeggiato un importante anniversario: il settantesimo anno dalla creazione del modello Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este, protagonista indiscusso della manifestazione, che riunisce alcuni esemplari preziosi e rarissimi di questa vettura nell’incantevole cornice di Villa d’Este, che ha ideato e promosso l’iniziativa.
“Siamo sempre onorati di accogliere questi capolavori e condividere insieme ai proprietari la passione per queste splendide vetture che rappresentano un pezzo importante della storia dell’automobile e del design italiano; una vera e propria community di appassionati collezionisti che in questa occasione possono confrontarsi e scambiare esperienze sulla bellezza, l’autenticità e le performance dei propri bolidi” – ha commentato il Dottor Giuseppe Fontana, Presidente del Gruppo Villa d’Este, che nel 2011 ha inserito nella collezione di opere d’arte di Villa d’Este anche un esemplare di queste Alfa Romeo. “Visto il grande interesse che suscita ogni anno il défilé delle auto sul lungolago di Cernobbio, abbiamo deciso di ripetere l’esperienza anche in questa occasione per dare a tutti la possibilità di ammirare da vicino queste automobili di rara bellezza” – ha sottolineato il Signor Danilo Zucchetti, Direttore Generale di Villa d’Este Hotels.
Il fascino di questa automobile è stato amplificato dalla bellezza dello scenario a cui deve il proprio nome, l’hotel Villa d’Este sul Lago di Como, in cui ritorna ogni anno per celebrare l’eccellenza italiana, che si esprime attraverso il design più autentico e l’ospitalità più raffinata.
L’Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este è, infatti, il modello che nel 1949 vinse la “Coppa d’Oro Villa d’Este” all’ultima edizione storica del Concorso d’Eleganza, grazie soprattutto a uno stile – realizzato dalla Carrozzeria Touring – che segnava una nuova era nella storia del design automobilistico italiano, fatto di leggerezza e grazia, rappresentativo dell’atmosfera che si respirava e delle eccellenze delle aziende del Paese.
L’evento Villa d’Este Style ha visto la partecipazione di sette vetture Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este provenienti da tutto il mondo: una per ogni decennio di storia di questo modello. Accanto alle vetture Villa d’Este erano presenti tre auto special guest, contraddistinte dal design inconfondibile ad opera della Carrozzeria Touring: una Alfa Romeo 6C 2300 del 1936, una Isotta Fraschini 8C Monterosa del 1948 e una Giulia GTC del 1966, l’ultima Alfa Romeo costruita dalla Touring. Il rapporto privilegiato tra Alfa Romeo e la Carrozzeria Touring è stato infatti il leitmotiv di questa edizione.
Nel primo pomeriggio le auto hanno sfilato sul lungolago di Cernobbio fino a Piazza Risorgimento, dove sono state esposte al pubblico per farsi ammirare in tutto il loro splendore insieme ad una cinquantina di Alfa Romeo d’epoca portate da appassionati soci del Registro Internazionale Alfa Romeo, del Classic Club Italia, del Veteran Car Club Como e del Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca, che potevano partecipare senza formalità alcuna, rendendo l’iniziativa ancor più indimenticabile.
“È sempre un grande piacere celebrare la inarrivabile qualità del lavoro dei progettisti, dei tecnici e delle maestranze dell’Alfa Romeo e della Carrozzeria Touring. Ciò è particolarmente vero nel settantesimo anniversario della “Villa d’Este”, la prima vettura firmata da Carlo Felice Bianchi Anderloni, succeduto al padre proprio nel 1949. A questo primo capolavoro, ne seguirono molti altri, che lui modestamente fingeva di non ricordare…”, rivela Marco Makaus, Project Manager dell’iniziativa Villa d’Este Style e del registro Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este.
Villa D’Este Style si è confermata quindi un’occasione unica per scoprire capolavori che con il loro stile e a distanza di anni continuano a influenzare il mondo del design e dell’automobile.