Si moltiplicano le iniziative per sostenere la candidatura di Como a Creative City Network UNESCO per la Seta. I primi ballerini e i solisti del Teatro alla Scala di Milano, guidati dalla voce di Daniel Lumera, si sono esibiti il 27 aprile al Teatro Sociale nell’evento “La seta accarezza Nureyev”. La danza ha interpretato il tessuto più prezioso e antico del mondo grazie a una coreografia preparata in esclusiva per Como. Anche il progetto #bacomania, promosso dalla cooperativa sociale Tikvà con Museo della Seta, Fondazione Volta e Ufficio Italiano Seta, si pone a sostegno della candidatura e nasconde un’idea ambiziosa: riportare la gelsibachicoltura a Como. I gelsi sono ancora numerosissimi (e spesso misconosciuti) nei campi vicino alla città. Ancora qualche appassionato alleva in casa alcuni esemplari di baco da seta, memorie storiche legate al lavoro che #bacomania intende recuperare cercando di capire quali condizioni ci siano per una ri-presa di questa attività come economia di integrazione. Anche il mondo dello sport è sceso in campo. Domenica 5 maggio, la Acqua S. Bernardo Pallacanestro Cantù ha giocato una partita di campionato re-cando sulle divise il logo Como Creative City Network UNESCO e ha donato ai giocatori avversari una cravatta in pura seta. Un semplice gesto di fair play che vuole sancire l’integrazione tra lo sport, la cultura, l’artigianalità e l’imprenditorialità del territorio.