FINO A DOMENICA 7 NOVEMBRE
I FASTI DI NAPOLEONE A VILLA CARLOTTA
Villa Carlotta celebra i duecento anni dalla morte di Napoleone Bonaparte con uno speciale percorso di visita alle proprie collezioni attraverso le testimonianze di età napoleonica. A tenere vivo il culto dell’uomo fatale sulle rive del lago, anche in seguito alla sua caduta, aveva contribuito Giovanni Battista Sommariva, potente braccio destro di Napoleone a Milano negli anni della Repubblica Cisalpina, che divenne il proprietario della villa di Tremezzo nel 1801. La mostra si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato del Bicentenario Napoleonico 1821- 2021 e nell’itinerario culturale Destination Napoleon, promosso dalla Fédération Européenne des Cités Napoléoniennes e certificato dal Consiglio d’Europa.
FINO A DOMENICA 7 NOVEMBRE
NATURA E DELIZIE IN VILLA CARLOTTA
Il modello di sostenibilità di Villa Carlotta – antico e allo stesso tempo modernissimo – è messo a confronto con quello del nostro tempo.
Nell’Ottocento Villa Carlotta disponeva di un comparto agricolo destinato alle coltivazioni dell’ulivo e della vite, oltre a un variegato frutteto che comprendeva mele, pesche, pere, fichi saporiti. Le antiche tradizioni della coltivazione, del gusto e dell’arte del ricevere sono raccontate in mostra attraverso una selezione di opere d’arte, mappe, documenti e numerosi oggetti del quotidiano, in particolare utensili da cucina, stoviglie, tovaglie e porcellane. Una sezione dell’esposizione è dedicata alle erbe spontanee, alla loro diffusione nella cultura popolare per usi alimentari e medicinali, recuperando così ingredienti e ricette dimenticate, e con essi una conoscenza preziosa e in parte perduta del territorio lariano.
La mostra ci conduce alla contemporaneità con una selezione di dieci fotografie, tratta dal reportage fotografico di Peter Menzel e Faith D’Aluisio intitolato Hungry Planet: What the World Eats, pubblicato anche dal “Time “. Il reportage ritrae trenta famiglie di altrettanti Paesi del mondo attorno alle loro tavole imbandite, a documentare la loro spesa e le loro scelte alimentari in una qualunque settimana di vita all’epoca della globalizzazione.
La mostra è visitabile solo su prenotazione nelle seguenti giornate:
6 giugno
4 luglio
1 agosto
22 agosto
5 settembre
3 ottobre